UNA GITA SUL MONTE LEMA, ANCHE PER “RIFLETTERE SUL CONFINE”

Canton Ticino, Malcantone, ai confini con L’Italia. Lo splendido panorama sul Monte ¨ema. Gita consigliata dalla grande alpinista Silvia Metzeltin. Foto Malcantone Turismo
Gite – Lugano – Silvia Metzeltin, alpinista, scrittrice e giornalista svizzera famosa nel mondo oltre che per la conquista di parecchie vette a quota 6000 metri, anche per i numerosi incarichi in organismi internazionali alpinistici e scientifici. Silvia Metzeltin, tra le molte attività che svolge in Italia dagli anni ‘50, insegna anche all’Università dell’Insubria a Varese. Classe 1938, continua ad allenarsi e a scalare montagne con immutata passione.
Dunque, la grande alpinista Silvia Metzeltin interviene su Goodlyswiss per ricordarci che ci sono gite semplici e fattibili per tutti, anche per gli anziani e i bambini. Si tratta di percorsi di una giornata, che sono vicini a casa, economici e che garantiscono una gran bella visione della natura: bastano buoni scarponi, uno zainetto con le provviste e l’entusiasmo di camminare.
Silvia Metzeltin, ci consiglia una gita possibile per tutti, famiglie e persone anche sopra i sessanta anni?
«Direi che proprio il Lema, sotto il quale io vivo, nel Malcantone. E’ meravigliosa la zona e tutto quello che c’è intorno al monte Lema. Pertanto io propongo ai lettori di Goodlyswiss di percorrere tutta la cima tra il Tamaro e il Monte Lema».
Sul crinale della montagna?
«Guardi che non è pericolosa o impossibile, anzi. Si può andare al passo che si vuole, basta partire presto il mattino. Una volta sul Lema è bello scendere verso la Val Veddasca e soffermarsi lì, nel paesino delle aquile. Per poi comprendere che c’è una differenza tra i termini “frontiera” come la si vuole intendere oggi e “confine”. C’è tutta una storia lungo queste montagne che fa capire che l’umanità non è poi così diversa sui due lati. Diverso è il contesto politico, sul quale è giusto riflettere. Camminando su queste creste di confine, guardandosi intorno – tra l’altro sono panoramicamente tra le più belle che noi abbiamo nelle nostre Prealpi – direi che possiamo riflettere anche su queste cose, oltre che sulla bellezza della natura in sé… ».
Riflettere cercando in questa parte di Malcantone gli angoli che forse permettono un po’ di silenzio.
«Certo, osservando attorno una natura che è un vero quadro impressionista. I colori autunnali che possiamo osservare ora non sono stupendi? Un godimento per lo spirito! Adesso, dopo l’ultima corsa della funivia del Monte Lema che ha lavorato tanto durante la bella stagione, ecco che la montagna ritorna più solitaria e uno ci può andare tranquillamente a farsi i suoi giri salendo sia dall’Italia che dalla Svizzera attraversando di qua e di là il confine come si vuole…».